Valeria
Poletti
Ricercatrice indipendente
Tre primavere dopo “quelle” Primavere, mentre i sogni di molti giovani arabi sono scivolati nell’incubo del conflitto settario o restano sospesi su di esso, la metamorfosi delle guerre civili in guerra regionale e la trasformazione dell’ingerenza americana in guerra imperialista è ormai compiuta.
Quanto le relazioni tra l’Islam politico e le Amministrazioni statunitensi hanno avuto un ruolo determinante nel creare le premesse di questa evoluzione? Come si va delineando la convergenza tra le strategie della centrale del capitalismo globale e quelle dell’Islam politico? Perché l’imposizione del modello della democrazia occidentale passa per il sovvertimento delle vecchie alleanze e la distruzione del mondo arabo? Quali prospettive prefigura l’incendio del Medioriente?
Il testo esamina lo svolgersi degli eventi riguardo alle Primavere arabe in Tunisia, Egitto e Bahrein, alle guerre civili in Yemen e in Libia, alla rivoluzione siriana e alla insurrezione in Iraq. Lo scritto analizza le convergenze tra la strategia americana in Medio Oriente e i disegni di espansione dell’Islam politico, le relazioni tra le Amministrazioni statunitensi e le organizzazioni islamiste, le connessioni tra organismi collegati al governo degli Stati Uniti e raggruppamenti degli oppositori ai regimi del Medio Oriente e del Nord Africa, il ruolo della Repubblica Islamica dell’Iran. Il libro prende in esame il contesto della fase attraversata dall’economia globale e le sue conseguenze nell’area mediorientale. Molta attenzione è riservata alle riflessioni e ai commenti degli scrittori, giornalisti e attivisti arabi, alle posizioni e agli atteggiamenti delle sinistre arabe e di quelle occidentali.